La convenzione di Chicago, stipulata nell’omonima città americana il 7 dicembre 1944, è il risultato di un congresso mondiale tenutosi a ridosso della fine della seconda Guerra Mondiale.
Lo scopo del trattato era quello di promuovere la ripresa economico/commerciale, promulgando le regole per il trasporto aereo tra diversi Stati e sancendo di fatto i principi alla base (dal punto di
vista giuridico) dell’aviazione commerciale.
Di fatto, la convenzione di Chicago ha posto le basi alla nascita dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile – ICAO – a cui è stata dedicata particolare importanza nel corso della convenzione.
Possiamo affermare senza ombra di dubbio alcuno, che il moderno concetto di Aviazione Commerciale, sia nato grazie all’impegno profuso da chi ha voluto tale accordo.
In particolare, sono meritevoli di menzione, i cosiddetti “annessi tecnici” alla convenzione di Chicago, contenenti gli standard internazionali e le raccomandazioni che coinvolgono le seguenti aree:
- Brevetti e certificazioni per il personale navigante e di manutenzione;
- Norme dell’aria;
- Meteorologia;
- Carte aeronautiche;
- Comunicazioni terra-aria standardizzate;
- Operazioni sugli aeromobili;
- Immatricolazione ed identificazione degli aeromobili;
- Certificati di idoneità aerea;
- Attrezzature;
- Telecomunicazioni aeronautiche;
- Servizi del traffico aereo;
- Servizi di localizzazione;
- Investigazione sugli incidenti;
- Caratteristiche di aeroporti, aerodromi e campi di atterraggio;
- Servizi di informazione aeronautica.
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