Dal 14 febbraio scorso è stata recepita la direttiva comunitaria che prevede l’obbligo del SUPPORT PROGRAMME per le compagnie aeree e le società aeroportuali.
L’attuazione delle relative previsioni regolamentari si rivolge alle organizzazioni coinvolte e al personale sensibile per le seguenti aree:
- Sicurezza del Volo (Safety)
- Security e del Trasporto Aereo e sono destinate ai soggetti operanti nei settori APT (Aeroporti)
- ATM (Spazio Aereo)
- EAL (Economico, Amministrativo Legale)
- LIC (Personale di Volo)
- MED (Medicina Aeronautica)
- NAV (Navigabilità Iniziale e Continua)
- OPV (Operazioni di Volo)
- SEC (Security).
A breve sarà emanata una apposita circolare ENAC che contestualizza all’ambito italiano le norme codificate e il dibattito che intorno ad esse si è creato, trattandosi di argomenti che hanno un impatto sulla cultura delle organizzazioni interessate.
Ma cos’è un programma di supporto?
Un programma di supporto, si legge nella nota informativa diffusa, “è un insieme di misure che gli operatori devono porre in essere per consentire, agevolare ed assicurare l’accesso dei piloti al supporto dei pari o, se del caso, al sostegno di un professionista della salute mentale al fine di affrontare e superare eventuali problemi che possano pregiudicare la capacità di esercitare in sicurezza i privilegi della loro licenza”.
…“L’istituzione dei programma di supporto è a carico degli operatori di trasporto aereo commerciale, dei fornitori dei servizi di assistenza del traffico aereo nonché delle altre organizzazioni che valuteranno utile ed opportuna l’attivazione di tali programmi per il benessere del loro personale”.
I programmi di supporto dovranno essere predisposti e/o estesi a beneficio di:
- Piloti titolari di licenza di trasporto aereo commerciale
- Assistenti di volo
- Controllori del traffico aereo
- Manutentori.
