Grazie alla digitalizzazione della burocrazia, e alle molteplici e continue novità in ambito fiscale ed assistenziale, sempre più richiesti dal mercato del lavoro sono gli operatori di CAF e Patronato.
Tali figure professionali, che si pongono come intermediari tra i contribuenti e l’amministrazione finanziaria o gli enti previdenziali, rientrano nella categoria dei professionisti competenti per quanto concerne la modulistica e le procedure fiscali e assistenziali.
CAF e Patronato: le differenze tra i servizi offerti
Spesso CAF e Patronato vengono erroneamente confusi o ritenuti la stessa cosa; tuttavia, le differenze tra CAF e Patronato sono evidenti.
Entrambi offrono servizi di assistenza e consulenza ai cittadini in materia di previdenza sociale, fiscale e del lavoro ed entrambi nascono per aiutare tutti coloro che devono compilare pratiche per accedere a servizi statali come bonus, incentivi e agevolazioni; ma esistono precise differenze tra i due uffici che non possono essere ignorate.
Iniziamo col dire che CAF è l’acronimo di Centro di Assistenza Fiscale: queste strutture esistono con lo scopo di aiutare i contribuenti a comprendere e rispettare le norme fiscali, semplificando così la compilazione delle dichiarazioni dei redditi e la richiesta di agevolazioni fiscali.
I principali servizi offerti da parte del CAF sono:
- presentazione della dichiarazione dei redditi;
- richiesta di agevolazioni fiscali;
- calcolo dell’IMU e del TASI da pagare;
- elaborazione del documento ISEE, fondamentale per molte procedure,
- assistenza per il rilascio dell’identità digitale SPID;
- richiesta del Reddito di Cittadinanza;
- assistenza familiare per la gestione di colf, baby sitter e governanti;
- assistenza fiscale per artigiani, liberi professionisti, lavoratori autonomi, piccole e medio imprese;
- assistenza per la presentazione della dichiarazione di successione;
- assistenza per la compilazione e registrazione di contratti di locazione.
Molti di questi servizi vengono erogati a titolo gratuito, grazie alla copertura delle spese da parte dello Stato, in particolare per quanto concerne l’invio di moduli precompilati; altri, invece, possono prevedere il pagamento di una quota variabile, ma in genere a prezzi contenuti.
Il Patronato, invece, è un ente privato senza scopo di lucro, che ha lo scopo di offrire assistenza e tutela ai lavoratori, ai pensionati e in generale a tutti i cittadini del territorio nazionale.
È possibile rivolgersi ad un Patronato per ottenere assistenza riguardante:
- La compilazione delle domande di pensione, sia ordinaria che anticipata;
- La richiesta il rinnovo del permesso di soggiorno per i lavoratori extracomunitari;
- La compilazione di pratiche in caso di infortunio sul lavoro, malattia professionale e danno biologico;
- La compilazione di pratica per il ricongiungimento familiare.
I suddetti servizi sono erogati a titolo gratuito.
Ci sono poi altri servizi che invece prevedono il pagamento di un contributo.
In particolare, ci stiamo riferendo a:
- Le richieste per l’assegno al nucleo familiare;
- La compilazione delle dimissioni online per i pensionati;
- La presentazione di domande per ottenere il bonus bebè, il bonus mamma e il bonus asilo nido;
- La presentazione di richieste di permessi e congedi all’istituto previdenziale;
- Inviare le richieste di cure terminali all’INPS oppure all’INAIL;
- Inviare la richiesta di riconoscimento di disabilità grave, in base a quanto previsto dalla legge 104;
- Presentare la richiesta per il rimborso delle spese di viaggio o di farmaci;
- Presentare la richiesta dei ratei della tredicesima di un lavoratore defunto;
- Inviare la richiesta d’indennità di disoccupazione, ovvero la cosiddetta Naspi;
- Presentare l’autorizzazione per i versamenti volontari di contributi.
Sebbene i servizi sopra elencati siano a pagamento, la legge 152 del 2001 stabilisce che l’importo che può essere richiesto al cittadino per le singole prestazioni non deve superare i €24.
In Italia, attualmente, sono costituiti 24 Patronati.
Dunque, sebbene CAF e Patronati siano spesso menzionati insieme, si tratta di due realtà diverse che offrono servizi di assistenza ai cittadini in ambiti differenti. I CAF si occupano principalmente di questioni fiscali e tributarie, mentre i Patronati si occupano di questioni più ampie, come la previdenza sociale, la salute e il lavoro. Inoltre, i Patronati hanno una dimensione sociale più forte, ovvero svolgono un servizio di pubblica utilità essendo gestiti da organizzazioni senza scopo di lucro.
In ogni caso, entrambi offrono un servizio prezioso alle persone che hanno bisogno di assistenza per risolvere questioni burocratiche complesse ed è opportuno ricordare che non sono in concorrenza tra loro; al contrario, spesso collaborano per offrire un supporto più completo e integrato.
Sia CAF che Patronati, infine, ricevono un contributo dall’Erario per ogni modello compilato e prestazione fornita.
Corso per Operatore CAF e Patronato di Accademia del Lavoro
Rivolto a tutti coloro che intendono acquisire competenze sulla generalità delle pratiche fiscali a favore dei contribuenti, il Corso per Operatore CAF e Patronato di Accademia del Lavoro ha come obiettivo quello di fornire tutti gli elementi informativi essenziali per assistere gli utenti nello svolgimento di pratiche fiscali come la compilazione dei modelli 730, delle dichiarazioni fiscali, dei modelli RED e di quelli Isee. Al termine dell’intero percorso formativo, Accademia del Lavoro si occuperà di Intermediazione al lavoro, raccogliendo costantemente offerte di lavoro in ambito fiscale e assistenziale che verranno comunicate agli studenti.
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