Chi intende intraprendere la carriera di aspirante guardia giurata particolare non può non tenere in considerazione che questa figura professionale svolge un ruolo molto complesso e delicato, poichè è a lui che è affidata la protezione di beni e luoghi.
Un argomento delicato e che suscita l’interesse di tutti coloro che vogliono diventare una guardia giurata particolare riguarda sicuramente l’equipaggiamento di cui può essere dotato questo professionista in servizio.
L’equipaggiamento di una guardia giurata particolare viene scelto non dal professionista ma dall’istituto di vigilanza cui appartiene che, a sua volta, dovrà ricevere un’apposita approvazione dal Questore e dovrà rispondere a determinati criteri in ossequio a quanto stabilito dalle vigenti normative.
Ma cosa può indossare e portare con sè una guardia giurata particolare?
Sicuramente deve indossare una divisa, completa di giubbotto antiproiettile, cinturone, anfibi e può portare con sè una torcia, radio, cellulare, fondina e pistola.
Le manette
Non espressamente vietate nè autorizzate dalla legge, le manette possono essere utilizzate dalla guardia giurata particolare. Queste però non autorizzano il professionista ad effettuare un arresto, che è esclusivo appannaggio delle forze dell’ordine, a meno che non si tratti di flagranza di reato, cosa che vale per qualsiasi cittadino. Le manette possono essere utilizzate per fermi temporanei, necessari prima dell’arrivo delle forze dell’ordine che devono essere allertate dalla guardia giurata particolare. Lo stesso discorso vale per le fascette di plastica che, se utilizzate aldilà di quanto stabilito dalla legge, potrebbero rappresentare un motivo valido per far partire una denuncia per sequestro di persona da parte dell’immobilizzato.
I lampeggianti a luce blu e a luce arancione
Non sono previsti nell’equipaggiamento della guardia giurata particolare i segnalatori visivi a luce blu lampeggiante, che l’art. 177 del codice della Strada stabilisce che sono consentiti solo ai conducenti degli autoveicoli e motoveicoli della Polizia, dei servizi antincendio e delle autoambulanze o e veicoli che trasportano plasma ed organi. Anche per quel che concerne i lampeggianti a luce arancione gli articoli 151 e 153 del Codice della Strada ne autorizzano l’utilizzo solo a determinati veicoli o per trasporti eccezionali, come mezzi d’opera, macchine agricole, macchine operatrici, veicoli per la rimozione o il soccorso o i mezzi adibiti alla raccolta di rifiuti solidi urbani, alla pulizia e manutenzione della strada.
Il Manganello
Il manganello è assolutamente vietato dalla legge, così come anche i bastoni telescopici che, per loro natura sono mezzi atti ad offendere, nulla a che vedere con il porto d’arma da fuoco che si rifà ad una ragione di difesa personale del professionista. Per cui non rientra nell’equipaggiamento della guardia giurata particolare e gli istituti di vigilanza che danno in dotazione questo strumento, magari chiamandolo con altri nomi come “distanziatore” o “mazzetta di segnalazione”, certo non stanno rispettando la legge e la conseguenza è che si potrebbe anche incorrere in un’ammenda o addirittura nell’arresto.
Gli Spray antiaggressione
Se la legge vieta anche il porto e l’uso di spray nebulizzatori antiaggressione – perchè considerati anche questi strumenti di offesa – c’è da dire che ultimamente si stanno diffondendo spray a base di estratto di fiori di capiscum, che sono stati qualificati come mezzi di difesa personale e quindi possono essere inseriti dagli istituti di Vigilanza nell’equipaggiamento delle guardie giurate particolari.
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