Viaggiare in aereo con gli animali domestici? Ecco cosa sapere

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Viaggiare con il proprio animaletto non è impossibile, ma è necessario conoscere alcune regole per non incorrere in errori e comportamenti sbagliati.
Tempo di vacanze e, si sa, nessuno vuole lasciare a casa il proprio fido o il proprio micio. Allora ecco alcune cose da sapere prima di entrare in aeroporto.
Innanzitutto, è bene ricordare che tutti i passeggeri possono entrare in aeroporto con il proprio animale domestico, che sia cane, gatto o furetto. Come in tutti i luoghi pubblici, i possessori di cani devono tenerli al guinzaglio e con la museruola e non devono dimenticare di avere con sé tutto il necessario per la cura dell’animale: dall’attrezzatura per la raccolta dei bisogni, comprensiva di sacchetti, paletta e carta assorbente, al necessaire per somministrargli acqua e cibo.
Indispensabile per viaggiare con gli animali domestici è anche il trasportino per il viaggio, che deve essere omologato per gatto e furetto.

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Viaggiare con animali domestici

Non bisogna dimenticare, inoltre, che per essere autorizzati a viaggiare in aereo col proprio animale, evitando quindi di farlo viaggiare in stiva, bisogna rispettare alcuni parametri, che variano a seconda dell’aeroporto: in alcuni casi è richiesta la documentazione antirabbica da 30 giorni e non oltre i 12 mesi.
Scegliere una compagnia aerea che accetta il trasporto di animali è quindi il primo step da seguire per essere sicuri di poter viaggiare con il proprio animaletto senza problemi.
Prima di prenotare il biglietto aereo, quindi, è bene assicurarsi che sul volo scelto ci sia posto per il proprio amico a quattro zampe.
Accessorio importante è il trasportino. Anche se le regole in merito al viaggiare con gli animali domestici variano a seconda della compagnia, elemento comune a tutte è l’utilizzo del trasportino, che deve avere determinate misure ed essere tale che l’animale possa stare in piedi e girare su sé stesso. Il trasportino deve essere inoltre pulito e non può contenere più di 3 animali della stessa razza. Il suo peso complessivo viene inoltre calcolato con quello del bagaglio a mano e quindi il passeggero, tra bagaglio e trasportino, non può superare i 10 kg di peso totali, anche se è possibile incontrare delle compagnie che richiedono pesi anche inferiori.
L’animale non potrà uscire dal trasportino per tutta la durata del viaggio, a meno che tutti i passeggeri e il pilota dell’aereo non diano il loro assenso.
Per sicurezza è possibile acquistare un trasportino omologato presso la compagnia aerea scelta; di solito le misure standard del trasportino sono: 46 x 25 x 31 cm.
Le direttive generali della IATA hanno stabilito, inoltre, che sui trasportini che viaggiano in aereo deve essere incollato un apposito adesivo indicante la dicitura animali vivi trasporto aereo. È bene ricordare anche che non sono accettati animali in gravidanza, in calore e cuccioli inferiori a 3 mesi.

Conoscere queste regole è importante, se vuoi lavorare nel settore dei trasporti aerei. Come apprenderle? Scegli il corso per addetto di scalo aeroportuale di Accademia del Lavoro e visita la pagina Facebook.

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