Si chiama “E-ferry” ed è il nuovo traghetto elettrico a zero emissioni, che collega l’isola di Aeroe nella parte danese del Mar Baltico alla terraferma.
Una innovazione che permetterà di far risparmiare all’isola, grazie al più grande parco batterie mai installato su una imbarcazione, 2000 tonnellate di CO2.
Zero emissioni per questo progetto supportato dall’iniziativa europea H2020. E-ferry è il traghetto elettrico pensato per passeggeri, automobili, camion e merci.
Al momento E-ferry è pensato per i collegamenti a medio raggio, ma a breve sarà utilizzato anche per le lunghe distanze, circa 20 miglia marine. Il traghetto elettrico si presenta con un design innovativo ed è efficiente dal punto di vista energetico.
Dotato di attrezzature leggere, materiali all’avanguardia, presenta sistemi di ricarica automatizzati e ad alta potenza, una valida alternativa ai traghetti alimentati a combustibili fossili. Il suo parco batterie è il più grande mai installato su una nave, con una potenza massima di ricarica di 4 MW.
I vantaggi del traghetto elettrico E-ferry.
E-ferry è un traghetto green, che permetterà una riduzione non solo dei costi operativi e del tempo di viaggio, ma anche delle emissioni di CO2.
Si prevede che entro il 2020 in Europa ci saranno 10 esemplari di E-ferry, che arriveranno a 100 entro il 2030. Il risparmio calcolato sarà notevole: fra le 10 e le 30 000 tonnellate di CO2 all’anno entro il 2020 e fra le 100 e le 300 mila entro il 2030. Con una notevole “sollievo” per l’ambiente, che subisce ogni anno circa 1000 milioni di tonnellate di CO2 derivanti dall’industria marittima internazionale.
