Sono la Lombardia e l’Abruzzo le prime regioni italiane a sperimentare la ricetta veterinaria elettronica. Dopo il via libera del Ministero della Salute al sistema informatizzato per la digitalizzazione e la tracciabilità della filiera dei medicinali veterinari e dopo una prima fase di sperimentazione, il traguardo della ricetta veterinaria online è realtà.
Una tappa importante per il nostro Paese, che finalmente approda ad una pratica già diffusa in altri Paesi dell’Europa, all’avanguardia nell’adozione delle nuove tecnologie in ambito medico veterinario, e un obiettivo che rientra tra le priorità che il Governo si è dato con l’adozione dell’Agenda di Semplificazione 2015-2017.
La riduzione e la semplificazione delle operazioni sono gli obiettivi della nuova ricetta veterinaria elettronica che, attraverso l’utilizzo di tablet e smartphone, consentirà tracciabilità dei farmaci veterinari, grazie al collegamento ad una Banca Dati centrale e sostituendo così le obsolete ricette cartacee.
Il Ministero della Salute sta seguendo un progetto di sperimentazione della ricetta informatizzata, in collaborazione con l‘istituto Zooprofilattico Sperimentale di Abruzzo e Molise.
Oltre a Lombardia ed Abruzzo, anche altre regioni stanno dimostrando interesse nei confronti dell’utilizzo della ricetta veterinaria elettronica, che oggi riguarda solo gli animali produttori di alimenti, non quelli da compagnia ed è volontaria, nel senso che il decreto legislativo n. 193/2006 non ne prevede l’obbligo.
In attesa di una proposta normativa che renda obbligatoria la ricetta veterinaria informatizzata con l’obbligo della registrazione, prosegue la sperimentazione, mentre si cerca di comunicare al meglio il fatto che, pur modificando il supporto, resta invariata la prescrizione a carico del veterinario.