Tutte le persone interessate a frequentare un corso per diventare operatore di massaggio olistico troveranno molto utili alcune recenti ricerche sul settore del Wellness in Italia. L’opinione unanime degli istituti di ricerca è che questo settore stia vivendo un momento di decisa crescita, sostenuta da nuove abitudini dei consumatori e da un’offerta di qualità e quantità sull’intero territorio nazionale.
Il giro d’affari prodotto in Italia dal settore Wellness è di oltre 10 miliardi di euro, distribuito su vari comparti. Gli istituti di bellezza rappresentano la quota più ampia del settore, con circa il 70% delle imprese totali, pari a 21.000 unità. Seguono gli hotel e gli agriturismi (4.200), i centri idrotermali e gli stabilimenti per il benessere fisico (2.500). I fitness center sono invece 12.000 sparsi in tutto il territorio nazionale (con prevalenza al Nord e soprattutto in Lombardia) di cui però la metà offre strutture che si potrebbero definire amatoriali. Gli addetti di questo comparto arrivano alle 28.000 unità. In Europa siamo in vetta alla classifica per numero di palestre, mentre siamo solo in quarta posizione per quanto riguarda il fatturato, dopo UK, Spagna e Germania.
Una ricerca effettuata da Vivilitalia sul settore specifico delle Spa evidenzia invece un giro d’affari che arriva ad oltre 2 miliardi di euro all’anno e che contempla un bacino di circa 5.000 hotel a 4 e 5 stelle, con un offerta interna di quasi 2.000 Spa, a cui bisogna aggiungere le circa 1.000 Spa organizzate secondo il modello daily.
Per quanto riguarda invece gli stabilimenti termali, tra le destinazioni lavorative più interessanti per gli operatori di massaggio olistico, le regioni con il più alto numero di stabilimenti termali sono nell’ordine: Campania(114) Veneto (110) Emilia-Romagna (24) Toscana (22) Lazio (18) e Lombardia (16).
Il nostro Paese, a causa della sua particolare struttura geologica, si conferma come uno dei templi mondiali nel turismo termale. Le destinazioni più gettonate, sia per il turismo interno che estero, rimangono quelle classiche: Ischia, Salsomaggiore, Chianciano, Montecatini, Fiuggi e Abano. Destinazioni che spesso rientrano in pacchetti che comprendono anche visite alle maggiori città d’arte, in un binomio arte-benessere che è senz’altro il punto di forza dell’offerta turistica italiana.
Fonti:
Repubblica.it
Sportindustry.com